Salvatore Fucarino |
|
| Definiamo il termine gioco una competizione di vario tipo tra due o più persone, basata su regole il cui esito dipende dall’abilità o dalla sorte. Anche una combinazione di carte posseduta da ciascuno dei giocatori, intenti a lasciare trasparire o meno le proprie intenzioni e quindi a collaborare o finge- re di collaborare con le parti avverse. Ma il gioco è anche azzardo e tattica di gioco, in particolare se reso positivo dalla interazione tra elementi dello stesso gruppo. Ma il gioco è moralmente discutibile?
La risposta non può imputarsi al gioco stesso ma semmai al giocatore e quindi diviene opportuno fare una netta distinzione tra gioco e accanimento al gioco. Il primo consiste nella accettazione del tutto incondizionata delle regole e strutture matematiche e statistiche che regolano il gioco stesso e quindi tutto quello che è legato all’azzardo. In questo campo conta l’esperienza acquisita tramite la analisi strettamente statistica, quindi l’osservazione diretta di tutti i fenomeni legati alla frequenza e al ritardo, al compenso e a tutte quelle informazioni e eventuali riproduzioni di uso comune legati alla applicazione degli algoritmi riscontrabili. Le fonti della ciclometria completano un altro aspetto non meno rilevante di tutto quanto descritto finora.
Diverso il concetto che riguarda l’accanimento al gioco e quindi anche di quanto vi si contrappone ossia quello del gioco responsabile. Alcuni giocatori spendono ingenti somme nel gioco, coltivando la speranza di una buona vincita, ma credo che il maggiore responsabile dovrebbe essere il Governo nei confronti di questi giochi da cui trae forti guadagni. Forse dovrebbe mettere un limite ai jackpot e non cifre esorbitanti da indurre alcune persone ad accanirsi al gioco. Nello stesso modo i giocatori dovrebbero trovare nel gioco il lato positivo di un’esperienza che li deve fare crescere e non portare all’accanimento che solitamente per alcuni soggetti più deboli potrebbe sfiorare anche in una forma patologica. Abbiamo le armi idonee per rendere il gioco entusiasmante. Quindi viviamolo per quello che ci può regalare e con grande serenità e soprattutto obiettività. Ci si renda consapevoli che certe regole accendono l’azzardo insito nel gioco stesso, e saremo maggiormente consapevoli che si può accettare una perdita magari ben controllata ma mai una perdita catastrofica.
Parecchie persone mi hanno letteralmente disarmato nell’avere considerato i miei terni dedicati al 10elotto5minuti, una vera e propria manna dal cielo pronta ad essere ingerita ma non in modo del tutto appropriato e coerente. Rilevo che le combinazioni presentano una risposta statistica del tutto eccellente ma certamente se vengono considerate nel rispetto dei parametri acclusi.
Esaminiamo insieme questa combinazione.
Dal concorso numero 57 delle ore 09.50 del 13.03.2013 al concorso numero 056 delle ore 09.45 del 14.03.2013 per sfaldamenti di attesa. Dal concorso numero 57 delle ore 09.50 del 14.03.2013 al con- corso numero 56 del 15.03.2013 per la residua o residue combinazioni in gioco di attacco.
Le combinazioni di terno secco: 14.44.54 - 26.56.86 - 30.80.90.
I terni citati non devono essere giocati nei primi 228 colpi di attesa che partono dal concorso 57 del 13.03.2013 al concorso numero 056 del 14.03.2013. Se questi stessi terni si sfaldano in questo lasso di tempo di certo è quello che accade di solito per la maggiore parte delle combinazioni. Se succede questo la stessa previsione generale si deve considerare conclusa.
Solitamente almeno una combinazione rimane in corso di gioco nel periodo estrattivo successivo che parte dal concorso numero 057 del 14.03.2013 al concorso numero 056 del 15.03.2013.
Questo è il periodo che io definisco di attacco. Ed è a questo punto che dobbiamo dividere questo ultimo ciclo di gioco di 228 estrazioni in due parti nette cioè di 114 estrazioni ciascuno.
In questo contesto la stragrande maggioranza delle combinazioni viene estratta nel primo ciclo di 114 colpi. Per intenderci dal concorso 057 del 14.03.2013 e quindi 57+114=171. Ossia la vincita si consegue di norma dal concorso numero 057 al concorso numero 171 del 14.03.2013.
Ma attenzione: rarissime previsioni vengono estratte nella seconda metà del ciclo successivo degli altri 114 colpi residui ossia dal concorso numero 172 al concorso 056 del 15.03.2013.
Quindi è questo il periodo di vero attacco che bisogna gestire. Ovviamente se la combinazione non viene estratta precedentemente. Ma bisogna attaccare sempre 228 estrazioni per portare un margine di probabilità statistica che rasenti la quasi certezza dell’evento. Quindi giocherò la mia previsione di attacco per 114 estrazioni dal concorso numero 172 del 14.03.2013 fino e compreso il concorso 056 del 15.03.2013 e quindi aggiungendo ulteriori 114 colpi di gioco dal concorso numero 057 del 15.03.2013 al concorso numero 171 del 15.03.2013.
La statistica generata indica che qualsiasi combinazione vincente superasse la soglia del concorso numero 171 del 15.03.2013 non influenzerebbe negativamente il processo di analisi metodologica in quanto la stessa perdita si riscontrerebbe su un qualsiasi campione ipotetico di non meno di 25 previsioni testate. In letteratura matematica significa che anche una sola previsione perdente su 25 combinazioni poste in esame, ci porterebbe comunque a realizzare il rientro del capitale fino a quel momento impiegato.
<i><b>[color=red] Riepilogo specchietto esemplificativo.
Dal concorso numero 057 del 13.03.2013 al concorso numero 056 del 14.03.2013 ATTESA
Dal concorso numero 057 del 14.03.2013 al concorso numero 171 del 14.03.2013 ATTESA
Dal concorso numero 172 del 14.03.2013 al concorso numero 171 del 15.03.2013 ATTACCO
Presenza vincita: dal concorso numero 172 del 14.03.2013 al concorso 056 del 15.03.2013.
Edited by Salvatore Fucarino - 6/4/2013, 23:25
|
| | |
