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8 marzo festa delle donna - storia poesie frasi immagini video pensieri

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view post Posted on 25/2/2011, 14:07     +1   -1
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8 marzo festa delle donna - storia immagini poesie ricette frasi pensieri video

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mimosa-11


8 marzo festa delle donna storia immagini poesie frasi pensieri video

Giornata internazionale della donna

La giornata internazionale della donna, comunemente definita festa della donna, ricorre l'8 marzo di ogni anno per ricordare sia le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, sia le discriminazioni e le violenze cui esse sono ancora fatte oggetto in molte parti del mondo.

Storia

ZetkinNel VII Congresso della II Internazionale socialista, tenuto a Stoccarda dal 18 al 24 agosto 1907, nel quale erano presenti 884 delegati di 25 nazioni - tra i quali i maggiori dirigenti socialisti del tempo, come i tedeschi Rosa Luxemburg, Clara Zetkin, August Bebel, i russi Lenin e Martov, il francese Jean Jaurès - vennero discusse tesi sull’atteggiamento da tenere in caso di una guerra europea, sul colonianismo e anche sulla questione femminile e sulla rivendicazione del voto alla donne.

Su quest'ultimo argomento il Congresso votò una risoluzione nella quale si impegnavano i partiti socialisti a «lottare energicamente per l’introduzione del suffragio universale delle donne», senza «allearsi con le femministe borghesi che reclamano il diritto di suffragio, ma con i partiti socialisti che lottano per il suffragio delle donne». Due giorni dopo, dal 26 al 27 agosto, fu tenuta una Conferenza internazionale delle donne socialiste, alla presenza di 58 delegate di 13 paesi, nella quale si decise la creazione di un Ufficio di informazione delle donne socialiste: Clara Zetkin fu eletta segretaria e la rivista da lei redatta, Die Gleichheit (L’uguaglianza), divenne l’organo dell’Internazionale delle donne socialiste.

Non tutti condivisero la decisione di escludere ogni alleanza con le «femministe borghesi»: negli Stati Uniti, la socialista Corinne Brown scrisse, nel febbraio del 1908 sulla rivista The Socialist Woman, che il Congresso non avrebbe avuto «alcun diritto di dettare alle donne socialiste come e con chi lavorare per la propria liberazione». Fu la stessa Corinne Brown a presiedere, il 3 maggio 1908, causa l’assenza dell’oratore ufficiale designato, la conferenza tenuta ogni domenica dal Partito socialista di Chicago nel Garrick Theater: quella conferenza, a cui tutte le donne erano invitate, fu chiamata «Woman’s Day», il giorno della donna. Si discusse infatti dello sfruttamento operato dai datori di lavoro ai danni delle operaie in termini di basso salario e di orario di lavoro, delle discriminazioni sessuali e del diritto di voto alle donne.

Quell’iniziativa non ebbe un seguito immediato, ma alla fine dell'anno il Partito socialista americano raccomandò a tutte le sezioni locali «di riservare l’ultima domenica di febbraio 1909 per l’organizzazione di una manifestazione in favore del diritto di voto femminile». Fu così che negli Stati Uniti la prima e ufficiale giornata della donna fu celebrata il 28 febbraio 1909.


L'8 marzo 1917 Le celebrazioni furono interrotte dalla Prima guerra mondiale in tutti i paesi belligeranti, finché a San Pietroburgo, l'8 marzo 1917 - il 23 febbraio secondo il calendario giuliano allora in vigore in Russia - le donne della capitale guidarono una grande manifestazione che rivendicava la fine della guerra: la fiacca reazione dei cosacchi inviati a reprimere la protesta, incoraggiò successive manifestazioni di protesta che portarono al crollo dello zarismo, ormai completamente screditato e privo anche dell'appoggio delle forze armate, così che l'8 marzo 1917 è rimasto nella storia a indicare l'inizio della «Rivoluzione russa di febbraio». Per questo motivo, e in modo da fissare un giorno comune a tutti i Paesi, il 14 giugno 1921 la Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste, tenuta a Mosca una settimana prima dell’apertura del III congresso dell’Internazionale comunista, fissò all'8 marzo la «Giornata internazionale dell'operaia».

In Italia la Giornata internazionale della donna fu tenuta per la prima volta soltanto nel 1922, per iniziativa del Partito comunista d'Italia, che volle celebrarla il 12 marzo, in quanto prima domenica successiva all'ormai fatidico 8 marzo. In quei giorni fu fondato il periodico quindicinale Compagna, che il 1º marzo 1925 riportò un articolo di Lenin, scomparso l'anno precedente, che ricordava l'8 marzo come Giornata internazionale della donna, la quale aveva avuto una parte attiva nelle lotte sociali e nel rovesciamento dello zarismo.

La connotazione fortemente politica della Giornata della donna, l’isolamento politico della Russia e del movimento comunista e, infine, le vicende della Seconda guerra mondiale, contribuirono alla perdita della memoria storica delle reali origini della manifestazione. Così, nel dopoguerra, cominciarono a circolare fantasiose versioni, secondo le quali l’8 marzo avrebbe ricordato la morte di centinaia di operaie nel rogo di una inesistente fabbrica di camicie Cotton o Cottons avvenuto nel 1908 a New York, facendo probabilmente confusione con una tragedia realmente verificatasi in quella città il 25 marzo 1911, l’incendio della fabbrica Triangle, nella quale morirono 146 lavoratori, in gran parte giovani donne immigrate dall'Europa. Altre versioni citavano la violenta repressione poliziesca di una presunta manifestazione sindacale di operaie tessili tenutasi a New York nel 1857,[3] mentre altre ancora riferivano di scioperi o incidenti verificatesi a Chicago, a Boston o a New York.

Nonostante le ricerche effettuate da diverse femministe tra la fine degli anni '70 e gli '80 abbiano dimostrato l'erroneità di queste ricostruzioni, le stesse sono ancora diffuse sia tra i mass media che nella propaganda delle organizzazioni sindacali.[4][5][6][7]

Compare la mimosa

Manifestazione femministaNel settembre del 1944 si costituì a Roma l’UDI, Unione Donne Italiane, per iniziativa di donne appartenenti al PCI, al PSI, al Partito d'Azione, alla Sinistra Cristiana e alla Democrazia del Lavoro e fu l’UDI a prendere l’iniziativa di celebrare, l’8 marzo 1945, le prime giornate della donna nelle zone dell’Italia libera, mentre a Londra veniva approvata e inviata all'ONU una Carta della donna contenente richieste di parità di diritti e di lavoro. Con la fine della guerra, l'8 marzo 1946 fu celebrato in tutta l'Italia e vide la prima comparsa del suo simbolo, la mimosa, che fiorisce proprio nei primi giorni di marzo, secondo un'idea di Teresa Noce [8], Rita Montagnana e di Teresa Mattei.

Negli anni Cinquanta, anni di guerra fredda e del ministero Scelba, distribuire in quel giorno la mimosa o diffondere Noi donne, il mensile dell'Unione Donne Italiane (UDI), divenne un gesto «atto a turbare l’ordine pubblico», mentre tenere un banchetto per strada diveniva «occupazione abusiva di suolo pubblico».[10] Nel 1959 le parlamentari Pina Palumbo, Luisa Balboni e Giuliana Nenni presentarono una proposta di legge per rendere la giornata della donna una festa nazionale, ma l'iniziativa cadde nel vuoto.

Il clima politico migliorò nel decennio successivo, ma la ricorrenza continuò a non ottenere udienza nell'opinione pubblica finché, con gli anni settanta, in Italia apparve un fenomeno nuovo: il movimento femminista.

Il femminismo

L'8 marzo 1972 la manifestazione della festa della donna si tenne a Roma in piazza Campo de' Fiori: vi partecipò anche l'attrice americana Jane Fonda, che pronunciò un breve discorso di adesione, mentre un folto reparto di polizia era schierato intorno alla piazza nella quale poche decine di manifestanti inalberavano cartelli con scritte inconsuete e «scandalose»: «Legalizzazione dell'aborto», «Liberazione omosessuale», «Matrimonio = prostituzione legalizzata», e veniva fatto circolare un volantino che chiedeva che non fosse «lo Stato e la Chiesa ma la donna ad avere il diritto di amministrare l'intero processo della maternità». Quelle scritte sembrarono intollerabili, perché la polizia caricò, manganellò e disperse le manifestanti.[11]

Il 1975 fu designato come "Anno Internazionale delle Donne" dalle Nazioni Unite e l'8 marzo le organizzazioni femminili celebrarono in tutto il mondo proprio la giornata internazionale della donna, con manifestazioni che onoravano gli avanzamenti della donna e ricordavano la necessità di una continua vigilanza per assicurare che la loro uguaglianza fosse ottenuta e mantenuta in tutti gli aspetti della vita civile. A partire da quell'anno anche le Nazioni Unite riconobbero nell'8 marzo la giornata dedicata alla donna.

Due anni dopo, nel dicembre 1977, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite adottò una risoluzione proclamando una «giornata delle Nazioni Unite per i diritti della donna e la pace internazionale» da osservare dagli stati membri in un qualsiasi giorno dell'anno, in accordo con le tradizioni storiche e nazionali di ogni stato. Adottando questa risoluzione, l'Assemblea riconobbe il ruolo della donna negli sforzi di pace e riconobbe l'urgenza di porre fine a ogni discriminazione e di aumentare gli appoggi a una piena e paritaria partecipazione delle donne alla vita civile e sociale del loro paese.

Edited by mery5 - 8/3/2015, 02:28
 
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Edited by mery5 - 7/3/2012, 19:54
 
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Edited by claufont - 1/3/2014, 19:22
 
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Verso l’8 marzo 2012


mimosa



Tra poco sarà l’8 marzo festa della donna. In un momento così complicato e difficile e per la situazione politica nazionale e per le difficoltà locali nella gestione dei beni pubblici, tra le mille contraddizioni quotidiane che stampa e media ci comunicano in ogni momento, ci sembra doveroso porre alcune domande:

Quanta strada è stata fatta in questi ultimi decenni nella direzione della emancipazione e liberazione della donna?

A che punto siamo sul fonte dell’occupazione e del lavoro davanti alla sempre più frequente impossibilità di accudire insieme i gravosi oneri che la famiglia, i figli in primis, impongono?

I servizi, i nidi, l’assistenza agli anziani a che punto sono?

Parliamo di lavoro: i dati diffusi recentemente in occasione degli “stati generali” organizzati al CNEL sul lavoro delle donne ci dicono che a parità di mansioni, i salari per le donne sono nettamene più bassi: il differenziale va dal 6% fino ad arrivare al 13% man mano si procede a da analizzare le caratteristiche dei diversi impieghi lavorativi.

I carichi domestici risultano ancora assolutamente sbilanciati: per il 2008 e il 2009 le donne svolgevano il 76% del lavoro familiare e nulla ci autorizza a pensare che a tutt’oggi sia cambiato alcunché. Dopo la nascita di un figlio il tasso di occupazione femminile passa dal 63% al 50% – crolla ulteriormente dopo la nascita del secondo figlio.


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Auguri a te, e a tutte le donne.
Per il loro valore,
per il loro essere speciali,
per l'essere donne, mamme,
figlie di una donna
Auguri a tutte
"le donne".

mimosa-11
Infiniti Auguri a te Donna...
a noi che siamo ossigeno del mondo...
a noi che siamo il sale delle vita...
i fiori più preziosi nei giardini più belli...
semplicemente Donne,
meravigliosamente Uniche.

mimosa-11
Tu sei figlia,
tu sei mamma,
tu sei nonna,
tu sei passione, dolore, intrigo, amore,
"tu sei Donna".

mimosa-11
Può essere un'amica, una mamma, una nonna...
Rimane per sempre una Donna!

Con la d maiuscola inizia...
quando passa lascia sempre una scia!

Ogni uomo si può definire tale...
Al fianco di una donna è l'ideale!

Un augurio sincero e vero per ogni donna di questo pianeta!

mimosa-11
Non sono bravo con le parole ma questo pensiero è il cuore che me lo detta.
Ci sono tante donne al mondo ma una sola brilla ai miei occhi come una stella: quella donna meravigliosa sei tu!
Ti voglio bene... auguri!

mimosa-11
Offro a tutte le donne queste mimose,
anche se ritengo che non sia solo oggi la festa delle donne,
ma per tutto l'anno le donne sono una festa per chi le sa apprezzare!

mimosa-11
Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
i capelli diventano bianchi,
i giorni si trasformano in anni.

Però ciò che è importante non cambia;
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è la colla di qualsiasi tela di ragno.

Dietro ogni linea di arrivo c'è una linea di partenza.
Dietro ogni successo c'è un'altra delusione.

Fino a quando sei viva, sentiti viva.
Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite...
insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.

Non lasciare che si arrugginisca il ferro che c'è in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.

Quando a causa degli anni
non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Però non trattenerti mai!

mimosa-11

 
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view post Posted on 3/3/2012, 10:09     +1   -1
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Frasi di auguri per la festa della donna



biglietto-festa-delle-donne



Siete alla ricerca di idee per scrivere sms o biglietti di auguri per la festa delle donne? Vi servono frasi da poter dedicare per quest’occasione? Ecco, per voi, una selezione di frasi da usare in quest’occasione!

Auguri! Anche se ogni giorno dovreste essere festeggiate perché siete speciali!
Mogli, mamme, fidanzate, amanti, amiche, confidenti… quanti ruoli per una sola persona, auguri!
Che mondo sarebbe senza le donne?! Auguri!
Ma oggi è la tua festa! Tu sei sempre la festeggiata del mio cuore, auguri!
Essere donne è un privilegio e un forte impegno, tu riesci ad essere una donna perfetta, sempre! Auguri!
Auguri donna mia!
Tutte le mimose più profumate, non profumano mai quanto te! Sei una donna speciale!
Non tutte sanno essere donne, tu incarni quella perfetta, auguri!
Le donne che hanno lottato per la parità vi hanno regalato la dignità che meritate! Auguri!
Ci sono Donne e donne… tu sei fuori classifica perchè sei una Donna speciale!
Mimose, rose e tutti i fiori del mondo non saranno mai abbastanza per la mia donna, auguri!
Alla donna più speciale che io conosca… auguri!
Piangono quando sono contente, ridono quando sono nervose, trovano sempre la forza per andare avanti e un sorriso per tirarti su, questo e tanto altro sono le donne… Auguri!
Questa festa serve solo per ricordare a noi uomini quanto voi siate speciali ogni giorno e non solo oggi! Auguri!
Mille e più donne potrei incontrare nella mia vita, nessuna mai sarà come te, auguri!
Una mimosa “virtuale” per augurarti buona festa delle donne! Auguri!
Unica tra tutte! Tutte le donne sono speciali, per la loro forza, tu per me, lo sei di più!
E’ bello vero avere una festa tutta per voi?! Eh brave! Auguri donna!



Avete idee e suggerimenti per fare gli auguri per la festa delle donne? Scrivetele nei commenti!


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view post Posted on 5/3/2012, 20:24     +1   -1
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8 marzo: il gelo fa strage di mimose

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Cia, quotazioni in lieve rialzo ma consumi stabili. Saranno venduti circa 18 mln di mazzi



Anno difficile per le mimose. Il gelo di febbraio ha stroncato oltre un terzo della produzione, secondo la Cia, Confederazione italiana agricoltori, e le quotazioni sono in rialzo a 7-8 euro al chilo. Eppure, con la festa delle donne in arrivo, la domanda resta alta e le previsioni parlano di 15-18 milioni di mazzetti gialli che saranno distribuiti l'otto marzo. I danni del maltempo sono stati particolarmente forti sulla Riviera dei Fiori, in particolare nell'entroterra della provincia di Imperia, dove si concentra quasi il 95% della produzione nazionale di mimose con 1600 aziende e 350 ettari coltivati. "Le quotazioni hanno risentito del crollo produttivo e i prezzi pagati agli agricoltori, proprio a causa dei danni subiti, sono saliti lievemente rispetto all'anno scorso, passando da poco più di 5 euro al chilo (0,25 a stelo) del 2011 agli attuali 7-8 euro al chilo (0,40 a stelo)", spiega la Cia. L'associazione agricola ritiene che questi rincari, "una boccata d'ossigeno" per i produttori, non si rifletteranno sul prezzo al dettaglio, stabile tra i 5 e i 10 euro al mazzetto.


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Françoise
view post Posted on 8/3/2012, 01:28     +1   -1




festa-della-donna-2011


Una festa e cento anni di lotte per essere Donna.
Il primo passo di una lenta scalata verso la partecipazione totale
delle donne alla vita sociale, politica ed economica
ma anche un’occasione ‘istituzionalizzata’ per non dimenticare
le violenze e le discriminazioni subite nel mondo.
In Italia la ‘prima volta’ della Festa delle donne risale all’8 marzo 1946,
quando l’Udi-Unione donne italiane, scendeva in piazza
per ottenere pace, lavoro, istruzione, parita’ salariale,
servizi sociali, accesso a tutte le carriere.
Vennero distribuiti migliaia di volantini,
su cui era stampato il primo dei suoi simboli: la mimosa.
Le donne dell’Udi hanno sempre diffuso ramoscelli di mimosa
ricavando da questo gesto la principale fonte per il loro autofinanziamento.
Col tempo, e’ diventato il fiore di tutte, colorando di giallo
luoghi di lavoro, scuole, uffici e case.

don

 
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view post Posted on 8/3/2012, 12:54     +1   -1
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hterht8

 
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view post Posted on 8/3/2012, 19:57     +1   -1
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festa_donna 8_marzo
donna_tutto_l_anno_1b non_capirla_amala_1b



Edited by mery5 - 26/2/2013, 21:03
 
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Poesia donna

Ritratto di donna
Deve essere a scelta.
Cambiare, purché niente cambi.
È facile, impossibile, difficile, ne vale la pena.
Ha gli occhi, se occorre, ora azzurri, ora grigi,
neri, allegri, senza motivo pieni di lacrime.
Dorme con lui come la prima venuta, l'unica al mondo.

Gli darà quattro figli, nessuno, uno.
Ingenua, ma ottima consigliera.
Debole, ma sosterrà.
Non ha la testa sulle spalle, però l'avrà.
Legge Jaspers e le riviste femminili.
Non sa a che serva questa vite, e costruirà un ponte.
Giovane, come al solito giovane, sempre ancora giovane.

Tiene nelle mani un passero con l'ala spezzata,
soldi suoi per un viaggio lungo e lontano,
una mezzaluna, un impacco e un bicchierino di vodka.

Dove è che corre, non sarà stanca?
Ma no, solo un poco, molto, non importa.
O lo ama o si è intestardita.
Nel bene, nel male, e per l'amor del cielo!
Wislawa Szymborska


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view post Posted on 8/3/2013, 10:41     +1   -1
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8 marzo festa delle donna - storia immagini poesie frasi pensieri


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Donna
Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
i capelli diventano bianchi,
i giorni si trasformano in anni….
Però ciò che è importante non cambia;
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è a colla di qualsiasi tela di ragno.
Dietro ogni linea di arrivo c`e` una linea di partenza.
Dietro ogni successo c`e` un’altra delusione.
Fino a quando sei viva, sentiti viva.
Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite…
insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.
Non lasciare che si arrugginisca il ferro che c`e` in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.
Quando a causa degli anni non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Però non trattenerti mai!!!

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Il coraggio delle donne
Sono coraggiose le donne,
ci costa caro, ma bisogna ammetterlo.
La fragilità? Solo uno stato culturale,
più che un dato biologico.
Sono forti e coraggiose, le donne.
Quando scelgono la solitudine,
rinunciando a un falso amore,
smascherandone la superficialità.
Sono coraggiose le donne, quando
crescono i figli senza l’aiuto di nessuno,
rivalutando l’ancestrale primato,
quello di essere mamme.
Hanno il coraggio di non chiedere
a uomini che sono anche padri,
la loro presenza,puntualmente assente.
Uomini che rifuggono le proprie responsabilità,
trincerandosi in comodi ruoli o paraventi
infantili di adulti mai cresciuti.
Sono forti e coraggiose, le donne,
quando a discapito di tutto e di tutti
scelgono i propri compagni; costruendo solide storie
spendendo patrimoni sentimentali, contro la morale comune.
Sono forti e coraggiose, le donne, quando sopportano,
violenze di ogni tipo, per salvaguardare quello che resta di famiglie,
che non son più tali
Sono la speranza del mondo, le donne, in qualsiasi
circostanza continuano a far nascere uomini,
che poi le tradiranno.



Edited by mery5 - 12/2/2015, 11:59
 
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poesie

Passo il tempo a pensare
quali parole scegliere
per raggiungere il tuo cuore
come sfiorare la tua pelle
come sciogliermi nel tuo abbraccio...
ed è già giorno
mio amore
e tu non sei con me.
anche stanotte
ho solo sognato.


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Si sveglia la città incantata!
Gnomi e Fate
rivestono le mura
con fiori di Mimose.


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Oggi è l'Otto Marzo,
e il distratto Cavaliere
ritorna Azzurro Principe.


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Arrogante guascone,
sguaina l'ipocrisia.
Sciorina frasi d'amore,
in sofferta postura,
alla Donna del cuore.


kvetiny_bile%2520(39)


Gioite Donne!
Almeno in questo giorno
l'altra metà è tornato,
con fasci di Mimose,
ancora innamorato.


kvetiny_bile%2520(39)


Gioite con il cuore,
pur se è poca cosa,
tornare Azzurro Principe
nel giorno della festa,
dinnanzi alla sua Rosa.


kvetiny_bile%2520(39)


Siate felici Mamme,
Sorelle, Figlie, Amanti,
l'ipocrita di un giorno
monta il cavallo bianco.


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Stammi ad ascoltare
Tu muta sentinella delle mie notti
Stammi a gurdare
sorda non sei nel raccogliere le mie parole.
Con dolcezza accoglimi e confondimi col tuo bagliore
affinchè non vedano i miei occhi
e non si ferisca il mio cuore.
Cullami nelle notti tranquille
tra aliti di vento e odore di rugiada
affinchè dal mio sogno si desti
la volontà nuova



kvetiny_cervene%2520(77)





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Edited by mery5 - 15/2/2016, 13:57
 
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