La Befana (epifania) e i Re magi - immagini glitter gifs storia leggenda poesie, filastrocche disegni da colorare decupage frasi, auguri e aforismi sulla BefanaL'Epifania (o Epifania del Signore), nel linguaggio contemporaneo, è una festa cristiana celebrata il 6 gennaio, cioè dodici giorni dopo il Natale. Con la Pasqua, l'Ascensione, la Pentecoste ed il Natale, quella dell'Epifania costituisce una delle massime solennità che la Chiesa celebra.
Il termine Epifania deriva dal greco epifaneia, che può significare manifestazione, apparizione, venuta, presenza divina, e epifaino, appaio.
Il termine veniva utilizzato dai greci per indicare l'azione o la manifestazione di una Divinità (mediante miracoli, visioni, segni, ecc.).
Nel III secolo i Cristiani iniziarono a commemorare, con il termine Epifania, le manifestazioni divine (come i miracoli, i segni, le visioni, ecc.) di Gesù. In particolare, tra queste manifestazioni si sono sottolineate:
- l'adorazione da parte dei Re Magi,
- il battesimo di Gesù ed il primo miracolo avvenuto a Cana.
Adorazione dei Magi di MantegnaCon l'Epifania si celebra la prima manifestazione della Divinità di Gesù all'intera Umanità, con la visita solenne, l'offerta di doni altamente significativi e l'adorazione dei Magi, autorevoli esponenti di un Popolo totalmente estraneo al mondo Ebraico e mediterraneo.
Avvenimento di fondamentale importanza per la tradizione Cristiana, che ha trovato riscontro in numerosissime opere d'arte.
Fra Angelico - Adorazione dei Magi (1433-34)Epifanio ci racconta il Battesimo di Gesù come la manifestazione della sua divinità:
"Quando tutto il popolo si fu battezzato, venne anche Gesù e fu battezzato da Giovanni. E allorché uscì dall'acqua, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito Santo in forma di colomba che discendeva e penetrava in lui. E dai cieli venne una voce che disse: Tu sei il mio figlio diretto: in te mi sono compiaciuto. E poi ancora: Io oggi ti ho generato. E in quel momento una gran luce illuminò tutto il luogo. Vedendolo Giovanni gli disse: Tu chi sei? E di nuovo una luce dal cielo a lui: Questo è il mio figlio diletto in cui mi sono compiaciuto. Allora Giovanni gettandosi ai suoi piedi disse: Ti prego Signore, battezzami tu! Ma egli vi si oppose, dicendo: Lascia, perché così conviene si adempiscano le cose". (Epifanio, Haer. XXX 13,7).
Nel mondo ortodosso, alcuni usano il termine Epifania per indicare la festa che cade sempre il 6 gennaio (o tredici giorni più tardi nelle Chiese che seguono il calendario giuliano) e viene più correntemente chiamata Teofania. In questo giorno viene celebrato il battesimo di Gesù nel Giordano, mentre la visita dei Magi, commemorata dai Cattolici di rito latino e da altre Chiese occidentali in una festa a sé, nelle chiese di rito bizantino viene celebrata il giorno stesso del Natale.
Adorazione dei Magi di Sandro BotticelliNelle Chiese Cristiane Ortodosse (che seguono il calendario giuliano), il 7 gennaio si celebra la Nascita di Gesù, a causa di una differenza di tredici giorni fra calendario gregoriano, in uso in occidente dal 1582, e il calendario giuliano precedente, ancora in uso in certe Chiese Ortodosse.
Nelle varie culture la celebrazione dell'Epifania si accompagna a simboli e tradizioni diverse di derivazione molto antiche (culti solari) frammiste a contaminazioni più recenti come:
- la Stella Cometa che guida i Re Magi (tradizione orientale contaminata dal cristianesimo);
- l'accensione di fuochi augurali (culti solari);
- lo scambio di doni;
- le feste popolari;
- la tradizione dei regali ai bambini (nella calza), soprattutto nei paesi di tradizione Cattolica.
In Italia, i doni sono portati dalla Befana (impersonificata da una vecchia brutta ma buona, legata secondo la tradizione all'adorazione dei Magi). In Spagna, i regali sono portati dai Re Magi.
Il nome dei Re Magire-magi
Un aspetto della storia dei Magi è il Loro nome.
La Religione Cristiana attribuisce ai Magi i nomi di Gaspare, Melchiorre e Baldassarre, ma non tutte le fonti sono concordi.
Nel complesso monastico di Kellia, in Egitto, sono stati rinvenuti i nomi di Gaspar, Melechior e Bathesalsa.
- Melchiorre sarebbe il più anziano e il suo nome stesso deriverebbe da Melech, che significa Re.
- Baldassarre deriverebbe da Balthazar, mitico re babilonese, quasi a suggerire la sua regione di provenienza.
- Gasparre, per i greci Galgalath, significa signore di Saba.
Un accenno a questi mitici re lo troviamo anche in Marco Polo:"...in Persia è la città che è chiamata Saba da la quale partirono tre re che andaron ad adorare Dio quando nacque..."
Secondo numerose leggende i tre magi giunsero a Betlemme 13 giorni dopo la nascita del Cristo.
La simbologia dei doni dei Re MagiI doni dei Magi hanno un significato: fanno riferimento alla duplice natura di Gesù, quella Umana e quella Divina:
- l'oro perché è il dono riservato ai Re e Gesù è il Re dei Re,
- l'incenso, come testimonianza di adorazione alla sua divinità, perché Gesù è Dio,
- la mirra, usata nel culto dei morti, perché Gesù è uomo e come uomo, mortale.
Dai doni dei Re Magi a Gesù, proviene la tradizione di portare dolci e giocattoli ai bambini: questa tradizione si incrocia con la leggenda della Befana che racconta come i Re Magi, durante il viaggio verso Betlemme, si fermarono alla casa della vecchietta e la invitarono ad unirsi a loro.
La Befana declinò l'invito e lasciò partire i Magi da soli, ma poi ripensandoci, decise di seguirli.
Non riuscendo a ritrovarli, nel buio della notte, da allora, lascia a tutti i bambini un dono, sperando che fra quei bambini ci sia Gesù.
La Befana, tradizione tipicamente Italiana, non ancora soppiantata dalla figura "straniera" di Babbo Natale, rappresentava anche l'occasione per integrare il magro bilancio Familiare di molti che, indossati i panni della Vecchia, quella notte tra il 5 il 6 gennaio, passavano di casa in casa ricevendo doni, perlopiù in natura, in cambio di un augurio e di un sorriso.
Oggi, se si indossano gli abiti della Befana, lo si fa per rimpossessarsi del suo ruolo; dispensatrice di regali e di piccole ramanzine per gli inevitabili capricci di tutti. Dopo un periodo in cui era stata relegata nel dimenticatoio, ora la Befana sta vivendo una seconda giovinezza, legata alla riscoperta e alla valorizzazione delle antiche radici, tradizioni e dell'autentica identità culturale.
fonte:
http://nonnamia.iobloggo.com/131/buona-epi...olare-sui-tetti