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La vera storia di San Valentino

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view post Posted on 11/2/2013, 19:27     +1   -1
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La vera storia di San Valentino

“…il giorno di San Valentino… lei era entrata vergine e uscì che non lo era più…” canta Ofelia nel quarto atto dell’Amleto di Shakespeare. O ancora: “Era il giorno di”, ovvero il 14, la metà di febbraio: il giorno del “ritorno degli uccelli al nido”, come si legge già in Chaucer nel 1378.
Questo paio di esempi dotti, per spiegare che con la festa del 14 febbraio il Santo in sé ha poco a che fare. Che poi i santi in questione sono almeno due, uno a Terni e uno a Roma, entrambi martiri sotto Claudio il Gotico nel III secolo. Si occupavano di appestati, epilettici, gozzuti, erniosi, orbi e storpi: e per quanto riguarda gli innamorati niente ancora.
Il 14 febbraio, quale che fosse il santo vigente, fu inizialmente una ricorrenza anglossassone del ‘ritorno al nido’, legata non alle tradizioni religiose, ma alla stagionalità, e con doppi sensi tutt’altro che pii.

La data e i doni di San Valentino si ufficializzano come tradizione del fidanzamento con i pescatori di merluzzi e i cacciatori di balene americani all’inizio del secolo scorso. La tradizione è nata quando i pescatori si misero d’accordo per rientrare tutti assieme nei porti a data fissa, dando quell’unico appuntamento ai compratori provenienti da terra. In questo modo nessuno arrivava in anticipo con le primizie o altri restavano più a lungo in mare a riempire le stive, la data prescelta per questa ‘par condicio’ fu anche quella stagionalmente più corretta, e già tradizionalmente marcata dal ‘ritorno’, ovvero il 14 febbraio, ma non in quanto ‘sanvalentino’: il nome del santo poteva da sempre essere qualsiasi altro.

Oltre che con i compratori, pescatori e balenieri si ritrovavano pure con le loro donne, quali già mogli, quali ‘aspiranti’, e se la cattura dei merluzzi e delle balene era stata proficua, fioccavano i fidanzamenti e i matrimoni. In navigazione venivano pertanto preparati dei doni da consegnare alle beneamate tornando, i ‘sailor’s valentines’ conchiglie incise, ricamini, intagli in legno, dalla cui tradizione derivano nella seconda metà dell’’800 le cartoline: è del 1870 la fondazione nel Massachusetts della “New England Valentine Company” da parte della cartolaia Ester Howland.

Ma già ben prima nelle Barbados e in altre isole caraibiche era fiorito tutto un artigianato industriale per produrre ‘valentini’ da vendere a quei marinai di passaggio che avevano preferito trascorrere il tempo libero a bordo giocando a carte e bevendo: alla salute delle loro donne lontane.
E San Valentino (quale?) stava a guardare.

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view post Posted on 11/2/2013, 22:20     +1   -1
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La leggenda

Il tentativo della Chiesa cattolica di porre termine ad un popolare rito pagano per la fertilità, è all'origine di questa festa degli innamorati.

Fin dal quarto secolo A. C. i romani pagani rendevano omaggio, con un singolare rito annuale, al dio Lupercus. I nomi delle donne e degli uomini che adoravano questo Dio venivano messi in un'urna e opportunamente mescolati. Quindi un bambino sceglieva a caso alcune coppie che per un intero anno avrebbero vissuto in intimità affinché il rito della fertilità fosse concluso. L'anno successivo sarebbe poi ricominciato nuovamente con altre coppie.

Determinati a metter fine a questa primordiale vecchia pratica, i padri precursori della Chiesa hanno cercato un santo "degli innamorati per sostituire il deleterio Lupercus. Così trovarono un candidato probabile in Valentino, un vescovo che era stato martirizzato circa duecento anni prima.

La leggenda



A Roma, nel 270 D. C il vescovo Valentino di Interamna, (oggi è la città di Terni), amico dei giovani amanti, fu invitato dall'imperatore pazzo Claudio II e questi tentò di persuaderlo ad interrompere questa strana iniziativa e di convertirsi nuovamente al paganesimo. San Valentino, con dignità, rifiutò di rinunciare alla sua Fede e, imprudentemente, tentò di convertire Claudio II al Cristianesimo. Il 24 febbraio, 270, San Valentino fu lapidato e poi decapitato.

La storia inoltre sostiene che mentre Valentino era in prigione in attesa dell'esecuzione, sia "caduto" nell'amore con la figlia cieca del guardiano, Asterius, e che con la sua fede avesse ridato miracolosamente la vista alla fanciulla e che, in seguito, le avesse firmato il seguente messaggio d'addio: "dal vostro Valentino," una frase che visse lungamente anche dopo la morte del suo autore.

San Valentino
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San Valentino
San Valentino. Vescovo e martire, nato a Interamna Nahars, (oggi Terni), nel 176 e morto a Roma nel 273. San Valentino è venerato da Tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi. Beatificazione e Canonizzazione: Santuario principale basilica di San Valentino (Terni). Ricorrenza: 14 febbraio. Attributi: bastone pastorale, palma, bambino epilettico. Patrono di Terni e altri luoghi, amanti, innamorati, epilettici. Valentino Vescovo della Chiesa cattolica.

Nato Interamna Nahars 176, Ordinato sacerdote, Consacrato vescovo di Terni dal 197 al 273. Deceduto 273

San Valentino detto anche san Valentino da Terni o san Valentino da Interamna (Interamna Nahars, ca. 176 – Roma, 273) fu un vescovo e un martire cristiano. Venerato come santo dalla Chiesa cattolica, da quella ortodossa e successivamente dalla Chiesa anglicana, è considerato impropriamente patrono degli innamorati.


Agiografia
Fu convertito al cristianesimo ed ordinato vescovo da san Feliciano di Foligno nel 197.

Nell'anno 270 Valentino si trovava a Roma, giunto su invito dell'oratore greco e latino Cratone, per predicare il Vangelo e convertire i pagani.

Invitato dall'imperatore Claudio II il Gotico a sospendere la celebrazione religiosa e ad abiurare la propria fede, rifiutò di farlo tentando anzi di convertire l'imperatore al cristianesimo. Claudio II lo graziò dall'esecuzione capitale affidandolo ad una nobile famiglia.

Valentino venne arrestato una seconda volta sotto Aureliano, succeduto a Claudio II. L'impero proseguiva nelle sue persecuzioni contro i cristiani ed i vertici della Chiesa di Roma e, poiché la popolarità di Valentino stava crescendo, i soldati romani lo catturarono e lo portarono fuori città lungo la via Flaminia per flagellarlo, temendo che la popolazione potesse insorgere in sua difesa. Questo terzo arresto gli fu fatale: morì decapitato nel 273 per mano del soldato romano Furius Placidus, agli ordini dell'imperatore Aureliano.

Le reliquie
Terni, basilica di San Valentino, altare con il santoLe sue spoglie furono sepolte sulla collina di Terni, al LXIII miglio della Via Flaminia, nei pressi di una necropoli. Sul luogo sorse nel IV secolo una basilica nella quale attualmente sono custodite, racchiuse in una teca, le reliquie del santo. Le reliquie pare siano state portate nella città dai tre discepoli del filosofo Cratone, Apollonio, Efebo e Procuro, convertiti dal futuro santo, e che per questo trafugamento furono martirizzati.

Altre reliquie sono presenti presso svariate chiese. Una parte si trova nella cattedrale di Maria Assunta di Savona. Reliquie del santo sono conservate inoltre presso la chiesa medievale di San Valentino di Sadali, in Sardegna e nella chiesa Matrice di Vico del Gargano dove viene venerato come protettore della città e degli agrumeti.

Il culto
È commemorato nel martirologio romano il 14 febbraio, giorno in cui veniva celebrata l'antica festa di Santa Febronia.

Miracoli del santo
Sono molte le storie entrate a far parte della cultura popolare, su episodi riguardanti la vita di san Valentino:

Una storia narra che Valentino, graziato ed "affidato" ad una nobile famiglia, compie il miracolo di ridare la vista alla figlia cieca del suo "carceriere", Asterius: Valentino, quando stava per essere decapitato, teneramente legato alla giovane, la salutò con un messaggio d'addio che si chiudeva con le parole: dal tuo Valentino....
Un'altra narra come un giorno il vescovo, passeggiando, vide due giovani che stavano litigando ed andò loro incontro porgendo una rosa e invitandoli a tenerla unita nelle loro mani: i giovani si allontanarono riconciliati. Un'altra versione di questa storia narra che il santo sia riuscito ad ispirare amore ai due giovani facendo volare intorno a loro numerose coppie di piccioni che si scambiavano dolci effusioni di affetto; da questo episodio si crede possa derivare anche la diffusione dell'espressione piccioncini.
Secondo un altro racconto, Valentino, già vescovo di Terni, unì in matrimonio la giovane cristiana Serapia, gravemente malata, e il centurione romano Sabino; l'unione era ostacolata dai genitori di lei ma, chiamato dal centurione al capezzale della giovane morente, Valentino battezzò dapprima il giovane soldato e quindi lo unì in matrimonio alla sua amata, prima che entrambi cadessero in un sonno profondo.
La festa di San Valentino
La festa di San Valentino fu istituita un paio di secoli dopo la morte di Valentino, nel 496, quando papa Gelasio I decise di sostituire alla festività pagana della fertilità (i Lupercalia dedicati al dio Luperco) una ispirata al messaggio d'amore diffuso dall'opera di san Valentino.

Tale festa ricorre annualmente il 14 febbraio ed oggi è conosciuta e festeggiata in tutto il mondo.

Molte tradizioni legate al santo sono riscontrabili nei paesi in cui egli è venerato come patrono. La figura di Valentino come santo patrono degli innamorati viene tuttavia messa in discussione da taluni che la riconducono a quella di un altro sacerdote romano, anch'egli decapitato pressappoco negli stessi anni.

Feste in Italia
La città di Terni invoca san Valentino come principale patrono.

Patrono del paese di Sadali, considerato protettore dei matrimoni, san Valentino, la cui chiesa fu forse edificata da monaci bizantini, viene qui ricordato non a febbraio, ma ad ottobre e la festa sarda dura tre giorni.

A Quero si festeggia il santo benedicendo le arance e lanciandole da un pendio annesso all'Oratorio di San Valentino nell'omonima località.

È patrono di Vico del Gargano, dove viene festeggiato il 14 febbraio con manifestazioni religiose e attività culturali. Caratteristico l'addobbo della statua e delle vie del paese con arance e alloro. Molto partecipata è la processione con la reliquia del santo che si tiene la mattina del 14 febbraio. Di particolare interesse è inoltre la fiera campionaria, con oltre 100 espositori e luna park, alla quale partecipano migliaia di persone che visitano anche nel caratteristico centro storico le bancarelle di prodotti artigianali e gastronomici.


 
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view post Posted on 13/2/2024, 18:53     +1   -1
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